domenica 12 febbraio 2012

Who should I always love?




Un'età in cui tutto era una scommessa, nulla era dato o deciso, ed andavo immaginando il mio futuro come un immenso vaso da riempire: di sogni, speranze, autorealizzazioni.
Una canzone per certi versi popolare, un business ottimamente costruito con anteprime, grande attesa, una trama che seduceva. 
Il film: un successo previsto e prevedibile agli occhi di una ragazzina e delle amiche.

E buffa la vita: a volte le cose si mettono in maniera molto molto simile anche nella realtà ;) , anche senza una Whitney che ci canti, in sottofondo, i nostri drammi affettivi.

Oggi, tanto tempo dopo, avrei voluto esaudito il sogno di dire "always", avrei voluto ci fosse un pò più della ragazzina ingenua e sognatrice ed un pò meno della donnina cinica, segretamente incapace di slegarsi dal desiderio di un mondo improbabile, tristemente combattuta in una guerra di infiniti "se", "ma" e punti di vista, sempre meno orientata a scegliere tra il "mai" ed il "sempre" di una vita.

Ma quel cd sicuramente rigato (esiste la tecnica del dentifricio ... ;) ) deve essere sepolto da qualche parte, pronto a farmi sognare ancora, poco poco ...
ciao

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